Perchè c’è sempre traffico a Roma? Perchè non si trova parcheggio? Perchè l’aria è irrespirabile?
Molte delle colpe sono dei tassinari romani e delle loro tariffe (le più alte d’Europa, i peggiori d’Europa).
Ovviamente faccio di tutta l’erba un fascio (sic) poi ci sono e conosco tassinari precisi, tassinari che pagano l’affitto della macchina, poveri cristi ecc. ma il 95% restante costituisce un flagello per questa città.
I taxi a Roma
Sono loro causa di parecchi dei mali di Roma e della diversità/invivibilità di Roma dal resto d’Europa.
Non voglio parlare poi delle continue “rapine” ai danni di turisti ignari a cui vengono fatti pagare prezzi folli per una corsa in taxi o di come vanno abbigliati o della loro violenza e arroganza alla guida.
A Roma, è un dato di fatto che devi avere la macchina (io non la ho, uso la bici il bus e il car sharing, ma mi rendo conto di essere una rarità insieme a qualche altro/a ciclista e fanatici del mezzo pubblico) se vuoi uscire la sera, se pensi di finire oltre il coprifuoco delle 23: 30 mezzanotte fine servizio pubblico bus/metro quando rimangono solo i notturni… allora non ti rimane che prendere la macchina (imbarcarti nel traffico e cercare un parcheggio, per me ciclista impresa inconcepibile) dato che i taxi costano tanto, ma oltretutto se tu fossi disposto a spendere sappi che sono anche molto pochi, sempre perché i tassisti non vogliono nuove licenze, ossia concorrenza, ossia fine della rendita, fine della possibilità di vendere una licenza (data dal Comune non loro proprietà) a decine di migliaia di Euro (anche 100 / 200.000).
Così vai in macchina perdi ore a cercare parcheggio, la metti sui marciapiedi, sulle strisce, in doppia fila e poi torni a casa stanco/a oppure vedi le cronache… ubriaco/a, addormentato/a, strafatto/a certo la colpa è tua ma la colpa è anche la loro perché quando sei andato/a all’estero hai usato il taxi per uscire la sera e non è costato chissà che e non hai dovuto aspettare ore.
Ma come lavorano i tassisti di Roma?
L’altro giorno passavo a Largo di Torre Argentina c’erano 30 taxi fermi con capannelli di tassinari che chiacchieravano, chi ascoltava la radio ecc. e così è a Termini Via Veneto Fiumicino e Ciampino.
Ormai hanno delle tariffe cosi alte che con due o tre corse al giorno hanno fatto la giornata e il resto del tempo lo possono passare a chiacchierare, leggere il Corriere dello Sport e telefonare alle varie radio romane per parlare di Totti o di Lotito.
Negli altri paesi il tassinaro è, come è normale che sia, un mestiere che fa l’immigrato appena arrivato o comunque che può fare chiunque con qualche ora di formazione (due già son tante).
Qui a Roma invece è una casta che non si riesce, e non si ha il coraggio di sconfiggere.
Che certamente vive bene, e su questo non ci sarebbe niente di male, ma fa vivere male milioni di persone.
A proposito avete mai provato uno di quei sistemi di navigazione GPS tipo TOM TOM?
Vi rendete conto che chiunque può fare il tassinaro?
Personalmente ho lavorato parecchio come Pony con i recapiti urgenti, il lavoro è simile, ma più difficile… non basta arrivare davanti al portone devi poi trovare la scala, l’interno, l’ufficio, la persona ecc. ebbene in quel lavoro c’è libero mercato è pieno di ditte che si fanno concorrenza, il servizio costa poco e per guadagnarti la giornata devi fare un sacco di corse, altro che stare fermo al parcheggio di Termini ad aspettare la corsa che ti farà fare la giornata.
E non lo dico perché adesso i tassinari votano tutti Alemanno o perchè un taxi ha ucciso una ciclista un paio di mesi fa, prima i taxi erano tutti “comunisti” e questo forse ha fatto si che i loro privilegi non venissero toccati, oggi però la città è peggio di sempre e la situazione va risolta… ricopriamoli d’oro e diamogli una enorme buon’uscita e chiudiamo questo capitolo liberiamo Roma dall’essere ostaggio dei tassinari.
A proposito per Alemanno i taxi di New York sono peggio di quelli di Roma… incredibile ma vero del resto che deve dire hanno fatto tanto per eleggerlo visto che la giunta di centro sinistra timidamente voleva cambiare qualcosa.
Per finire con una risata leggete sullo sportello della macchina: Alemanno sindaco VOGLIO UNA CITTÀ SENZA TRAFFICO